Un debutto in grande stile quello della scuderia Haas che non vuole lasciare troppo spazio ai giovani inesperti, perché sarebbe troppo difficile per la squadra iniziarli alle furbizie e alla guida nel Circus. Meglio sarebbe affidarsi a piloti esperti e in tanti temono l’accordo con la Ferrari.
Il Cavallino ha parlato di recente dell’accordo rinnovato con Shell trascurando un po’ il legame che la unisce alla scuderia Haas prossima al debutto in F1. Il team statunitense, già fra gli sponsor della Ferrari attraverso la società di macchine utensili di proprietà di Gene Haas, la Haas Automation, non riesce a mascherare quanto sia impegnativo questo legame per loro:
Delle squadre che sono arrivate in F1 negli ultimi dieci anni ne è rimasta solo una e quindi abbiamo pensato di avvicinarci a questo mondo con delle idee diverse. Non si possono fare le stesse cose se il recente passato ha dimostrato che non hanno funzionato.
Serviranno piloti esperti, e non dei debuttanti, al team Haas per la prima e importante stagione in F1. La nuova squadra che debutterà in Formula 1 nel 2016. Il team principal Guenther Steiner sostiene:
Un rookie in una squadra nuova può essere difficile per entrambe le parti. Il rischio che il rapporto vada male è piuttosto alto – ha spiegato Steiner sul sito ufficiale della Formula 1 -Al momento non guardiamo in quella direzione, non saremmo neanche in grado di aiutare un pilota inesperto, cosa che potrebbe portarlo a bruciarsi in una sola stagione. Credo che entro la fine di settembre ne avremo almeno uno. Stiamo negoziando con due di loro, ma per ora non c’è nulla.
