Il pilota australiano ha intelligentemente ritardato la sosta ai box dopo l’entrata in pista della Safety Car, girando per oltre 40 giri con il treno di gomme morbide usate fin dal via.
In questo modo Webber è riuscito a guadagnare abbastanza terreno per passare dalla terza posizione alla prima, che ha mantenuto fino alla fine, portando a casa così la sua quarta vittoria stagionale.
La supremazia Red Bull però è stata in parte cancellata dall’ottimo secondo posto di Alonso su Ferrari, che ha sopravanzato proprio Webber al via, ma poi ha dovuto subire il contro-sorpasso con la manovra descritta sopra.
Il distacco tra il primo ed il secondo è stato di quasi 20 secondi, a conferma della forza della Red Bull. Terzo è l’altro pilota Red Bull, Vettel, che ha dovuto scontare un drive through per aver favorito proprio Webber, rallentando, alla ripresa della corsa dopo la SC.
Massa è arrivato quarto, confermando quanto visto nelle ultime due gare, ossia che le due monoposto più forti in questo momento sono Red Bull e Ferrari, nell’ordine.
Hamilton, leader della classifica prima del via, si è dovuto ritirare per un probabile problema al cambio, riaprendo di fatto tutto il campionato. Ora Webber, primo in classifica (161 punti), ha solamente 20 punti su Alonso (141), quinto.
Dietro alle coppie Red Bull e Ferrari, è arrivato Petrov su Renault, staccato di oltre 1 minuto, che ha raggiunto così il suo miglior risultato in carriera. Anche per Hulkenberg su Williams, sesto, è il miglior risultato di sempre.
Al settimo posto è arrivato De la Rosa (miglior risultato stagionale), mentre solo ottava l’unica McLaren, quella di Button. Nono Kobayashi, che partiva ultimo, e decimo Barrichello, dopo un avvincente duello con l’ex compagno di scuderia alla Ferrari, Schumacher.
Risultati gara
Classifica piloti
Classifica costruttori