Fin dalla partenza è stata netta la supremazia delle Red Bull e delle McLaren, con i quattro piloti che hanno staccato tutti gli inseguitori, facendo una gara a sé.
Webber ha condotto in testa gran parte della gara, seguito da Hamilton, Vettel e Button. In seguito al cambio gomme Vettel ha sopravanzato Hamilton, portandosi così in seconda posizione.
Al 41° giro però il pilota tedesco ha tentato l’attacco al compagno australiano in testa alla gara, andando a colpirlo. Vettel si è ritirato mentre Webber è dovuto rientrare ai box per sostituire l’ala anteriore visibilmente danneggiata.
Ad approfittare della situazione sono state le due McLaren, anche se Hamilton e Button non se le sono mandate a dire, con sorpassi e controsorpassi nei giri finali. Alla fine però, anche dopo un contatto tra i due, si è concretizzata la seconda doppietta McLaren della stagione.
Per Webber un terzo posto finale che lo porta comunque da solo al comando della classifica piloti. Fuori dal podio Michael Schumacher, che con questo 4° posto ottiene il migliore risultato dal suo rientro, e Rosberg.
A seguire Kubica su Renault, e le due Ferrari, con Massa 7° ed Alonso 8°, autore di un sorpasso a Petrov (costretto al ritiro) proprio nelle fasi finali.
Nono è arrivato Sutil, mentre decimo Kobayashi, che conquista così il suo primo punto iridato.
In classifica piloti dietro a Webber a 93 punti, ci sono Button a 88, Hamilton a 84, Alonso a 79 e Vettel a 78, quindi il campionato rimane apertissimo. Nei costruttori la McLaren supera la Red Bull, 172 punti a 171, mentre terza è la Ferrari con 146.
Risultati gara
Classifica piloti
Classifica costruttori