Non a caso il vantaggio del pilota spagnolo della Ferrari sul tedesco della Red Bull al termine della corsa è stato di nemmeno 3 decimi, pochi metri. Alonso e Vettel hanno praticamente tenuto un passo da qualifica per tutti i 61 giri della gara, risultato imprendibili per tutti gli altri piloti.
Alonso si candida alla grande dunque per la vittoria del mondiale, con due vittorie consecutive, dopo quella di due settimane fa a Monza. Per il pilota asturiano si tratta della quarta vittoria in stagione e della 25esima in carriera.
La notizia è anche che Hamilton si è ritirato un’altra volta, dopo un incidente di gara con Webber. Si tratta del secondo ritiro di fila per l’inglese, dopo quello nel GP d’Italia (terzo ritiro nelle ultime quattro gare), che si fa così scavalcare in classifica proprio da Alonso
Terzo è arrivato Mark Webber, che mantiene così la testa della classifica piloti, il quale è stato molto coraggioso ad effettuare la sosta per il cambio gomme all’inizio, che gli ha fatto guadagnare alla fine due posizioni. L’altra McLaren, quella di Button, è giunta quarta.
Rosberg ha portato a casa un ottimo quinto posto, così come Barrichello un grande sesto posto. Kubica è giunto settimo, Sutil ottavo, Hulkenberg nono. Massa ha almeno raggiunto la zona punti: partito 24esimo è arrivato decimo.
Grazie alla vittoria del Gran Premio di Singapore, ora Alonso è molto vicino alla leadership della classifica mondiale. Webber è primo con 202 punti, mentre il pilota spagnolo insegue a 191, staccato di sole 11 lunghezze.
Rimangono in corsa comunque ancora 5 piloti a 4 gare dal termine: Hamilton è a quota 182, Vettel a 181 e Button a 177. Nella classifica costruttori la Red Bull allunga ancora, a quota 383, davanti a McLaren, 359, e Ferrari, 316.
GP Singapore 2010
Classifica piloti
Classifica costruttori
