Oggi al gruppo dei dissidenti si sono aggiunte quasi tutte le scuderie del circus, Ferrari compresa.
Il regolamento per il 2010 prevede un tetto massimo per il budget annuale di ogni squadra pari a 40 milioni di dollari, ovviamente insufficienti per i team di primo piano che devono lottare per vincere il mondiale.
Ferrari, per bocca del suo presidente Luca di Montezemolo, si dichiara pronta a lasciare il mondo della Formula1 per dedicarsi ad altre corse, come può essere per esempio la Le Mans Series.
Anche Mercedes-Benz e BMW hanno dichiarato che se la situazione si confermerebbe essere questa non parteciperanno al campionato 2010.
Ora anche il proprietario della Red Bull, che controlla anche la Scuderia Toro Rosso, Dietrich Mateschitz si aggrega agli altri team che si dicono contrari al nuovo regolamento.
La Renault non ha ancora parlato ufficialmente ma il patron Flavio Briatore ha criticato questa mossa della FIA definendola assurda, sarebbe come declassare questo sport.
Il termine ultimo per presentare l’iscrizione al prossimo campionato è il 29 maggio, ad ora le squadra sicure di prenderne parte sembrano essere Brawn GP, Force India e Williams in quanto non costruttrici di motori propri. Tuttavia, l’unico lato positivo della vicenda sarebbe l’entrata in scena di nuovi marchi.