Ormai la decisone è ufficiale: la Force India parteciperà solamente a metà della seconda sessione di prove libere in Bahrain, terminando ben prima dei 90 minuti previsti.
Ricostruiamo le ultime ore.
Arriva direttamente dal paddock della Formula Uno una notizia particolarmente allarmante: infatti, sembra che la Force India abbia scelto di non prendere parte alla seconda sessione di prove libere.
La motivazione è una sola: la Force India vuole evitare di essere colpita da altri attacchi terroristici nel corso del Gran Premio del Bahrain 2012.
Si tratta di una notizia che è già stata confermata e ripresa da diverse fonti, come ad esempio la BBC e autosport.com.
La giornata di ieri ha destato numerose preoccupazioni all’interno del team della Force India: la molotov che è stata lanciata, infatti, ha gettato nella paura i responsabili della squadra, che stanno meditando proprio in questi minuti se rientrare più tardi anche nel corso di questa serata, con il rischio di trovarsi in mezzo ad un altro dei tanti scontri che stanno avvenendo in Bahrain.
Ecco spiegato il motivo per cui entrambi i piloti della Force India abbiano proceduto allo svolgimento di un’attività estremamente più intensa in confronto a quella delle altre monoposto, scaldando già le gomme soft.
In questi minuti, Bernie Ecclestone si sta recando da Bob Fernley (che rappresenta la carica di vice-direttore della Force India) per cercare di capire meglio come si sta evolvendo la situazione.
Secondo le ultime parole rilasciate da Bob Fernley, confermate poi dalla decisione ufficiale, si è paventata anche la possibilità di partecipare solamente a mezza sessione: la priorità, secondo quanto dichiarato dal vice direttore di Force India, deve essere data ai tecnici che stanno lavorando assiduamente per mettere in condizione le due monoposto di prendere parte al Gran Premio, in maniera tale da garantire la loro incolumità.
In ogni caso, confermata la presenza della Force India sia alla sessione di qualifica sia al Gran Premio del Bahrain.