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Fernando Alonso e le difficoltà della McLaren a Sochi

A Sochi la McLaren arriva nel peggiore dei modi. Si fa per dire! Visto che adesso siamo tutti certi che della squadra farà parte almeno Button anche nel 2016. Però le polemiche legate alle comunicazioni radio di Alonso non si sono ancora placate. Riusciranno i nostri eroi a uscire dal pantano della zona senza punti e con tante chiacchiere?

Si torna a Sochi, sulla pista dove Magnussen e Button riuscirono ad essere estremamente competitivi conquistando alla fine il quinto e il quarto posto in classifica. E sesto in quell’occasione c’era proprio Alonso con la Ferrari. Adesso l’impresa potrebbe non riuscire alla nuova coppia McLaren che sa già di dover puntare tutto sulla preparazione della prossima stagione.

E siccome non che tutti siano in attesa delle performance dell’asturiano, è facile immaginare come Alonso si sia dedicato alle solite esternazioni. Quella che precede l’appuntamento di Sochi è emblematica e molto lunga:

“L’anno scorso il Gran Premio è stato un evento fantastico ed è stato bello portare la Formula 1 in un territorio completamente nuovo e correre davanti a dei nuovi tifosi”, ha dichiarato l’asturiano. “Sochi è una grande pista ed è molto divertente guidarci. I due rettilinei sono lunghi e permettono di raggiungere alte velocità, il che significa che non sarà facile per noi, ma la nostra macchina è molto ben bilanciata, quindi speriamo di poter avere qualche bella battaglia e di fare dei buoni passi avanti in pista”.

“Suzuka è stata chiaramente una gara impegnativa per noi, ma il sostegno dei tifosi è stato incredibile e abbiamo potuto anche ricavare qualche elemento positivo. Stiamo lavorando duramente sull’affidabilità ed è stato incoraggiante non aver avuto alcun problema con la macchina per tutto il fine settimana”.

Ma lo si ascolta ugualmente volentieri, se non fosse altro per il fatto che a Sochi taglierà il traguardo dei 250 GP in F1.