Lo aspettavano tutti Alonso e speravano riuscisse a mettere i bastoni tra le ruote alle Mercedes e alla scatenatissima Ferrari. Invece le due McLaren hanno fatto una pessima figura e sono finite in fondo alla griglia, poco prima delle due Marussia. Ecco come hanno commentato il tutto Button e Alonso.
Button e Alonso dovevano mettere KO la Mercedes o comunque impensierire la squadra che tutti danno per favorita. Qualcuno sperava anche che fossero abbastanza preparati e tecnicamente supportati per infilarsi tra le Mercedes e la Ferrari di Vettel. Niente di tutto questo. Nelle qualifiche malesi spicca Hamilton e torna Vettel.
Button in mattinata ha dovuto sostituire la power unit. Sono state disputate appena due gare ma già è necessaria la sostituzione. Per questo da lui non vengono fuori speranze ma un’analisi lucida del gap da recuperare:
Credevamo di avere una possibilità di entrare nella seconda fase di qualifica, ma ci sbagliavamo. La temperatura dell’asfalto ha favorito più gli avversari che la nostra vettura, non abbiamo il giusto carico aereodinamico, nella prima parte del circuito soffriamo molto. Sicuramente faremo meglio che in Australia in termini di prestazioni, eravamo molto indietro a Melbourne e speriamo che il tempo ci dia una mano.
Ci si aspettava qualcosa di più da Alonso, apparso tranquillo durante il suo esordio stagionale. Sorridente ha dato il suo giudizio critico e puntuale sulla situazione della McLaren:
A inizio stagione pensavamo di essere competitivi, ma già nei primi test ci siamo resi conto che non lo eravamo per niente. Dopo la prima gara, nessuno si aspettava dei miracoli qui, ma i passi avanti che abbiamo fatto in quindici giorni sono stati enormi, per un paio di decimi non siamo entrati nella Q2. Non è un grosso problema, essere quindicesimi o sedicesimi, ma con un set di gomme nuove in meno non è un grande vantaggio, anche se ovviamente non fa piacere essere già fuori dopo la prima fase. Dobbiamo migliorare in tante aree, ma nessun problema è irreparabile e se poi miglioriamo ogni quindici giorni di un secondo e mezzo, tra qualche gara ci divertiamo!