La Lotus, secondo alcune indiscrezioni circolate mentre si prendeva nota della crisi generale delle piccole squadre che affastellano la Formula 1, era in crisi. Adesso la squadra inglese è riuscita a smentire tutte le dicerie, specificando che per il prossimo anno non ci sono dubbi sulla partecipazione della squadra alla competizione regina.
La Formula 1 è in crisi e lo stesso Ecclestone, da poco rinnovato nell’incarico di presidente del Board F1, dice che occorre studiare un modo più equo per redistribuire le risorse economiche. Tuttavia per le piccole squadre le possibilità sono ben poche: o hanno i soldi e s’iscrivono al campionato senza lamentele, oppure, se le risorse economiche scarseggiano, possono appoggiare l’ipotesi della Super GP2 finora molto ostacolata.
La Lotus, comunque, al di là delle dicerie, non è in crisi come lo sono state la Marussia – finita all’asta – e la Caterham. La squadra inglese ha confermato che parteciperà senza dubbio al prossimo campionato. Per questo, a conti fatti, nel 2015 le squadre che prenderanno parte al mondiale di Formula 1 saranno ben 11, tra cui la Caterham che sembra aver trovato nuovi investitori.
Da Enstone arrivano invece notizie positive, perché sebbene ci sia stata la crisi e il Natale non sia da archiviare tra i più brillanti, la squadra si iscriverà al campionato senza riserva. Le due vetture motorizzate Mercedes saranno al via dal Gran premio d’Australia a Marzo. Come l’anno scorso si dovrà fronteggiare una riduzione del budget ma gli allarmismi sono inutili perché l’emergenza è sempre rientrata, tutti gli stipendi sono stati pagati con regolarità e questo deve essere sufficiente a vivere dignitosamente il prossimo campionato di Formula 1.