Aldo Costa che in passato è stato il direttore tecnico della Ferrari fa i complimenti alla sua ex squadra. Lui è passato alla Mercedes ma il successo di Vettel a Budapest è stato fin troppo convincente sia delle capacità del pilota tedesco, sia delle potenzialità del Cavallino.
Aldo Costa, da quando è arrivato alla Mercedes è rinato anche perché gli ultimi mesi in Ferrari erano stati particolarmente difficili. Era passato dalle stelle vincenti del periodo Schumacher, alle stalle delle Maranello in crisi. Costa è stra i padri fondatori della W05 e W06 che adesso stanno dominando i mondiali di F1.
Il campionato in corso è praticamente la bella copia di quello del 2014 con la sola differenza che la Ferrari stavolta ha qualcosa da dire e sta facendo esattamente quello che nell’anno passato faceva la Red Bull, ovvero mettere i bastoni tra le ruote ai primi della classe.
A Budapest pare si sia vista la migliore Ferrari di sempre: la SF15-T è risultata imprendibile e ci sarebbe stata una doppietta per la scuderia di Maranello se la Rossa di Raikkonen non avesse avuto un problema alla power unit. Alla vittoria della Ferrari ha contributo senz’altro il pessimo stato di forma della Mercedes con Hamilton che ha fatto la sua gara peggiore e Rosberg che non ha dato tutto soprattutto nel finale.
Queste le parole di Costa:
Io credo che la Ferrari dell’Ungheria meriti solo complimenti. Sono stati bravissimi i piloti ed è stata fantastica la squadra. È stato un trionfo esemplare, ineccepibile.