La futura compatta di casa Ford mantiene lo stile spiritoso e scanzonato della prima generazione di Ka, sicuramente meno originale di quella prodotta nel 1996, che aveva per l’epoca un design totalmente fuori dai canoni e che ha venduto quasi un milione e mezzo di esemplari.
Il design ripropone alcuni accorgimenti stilistici visti già sulla versione 2009 della Ford Fiesta (che inizierà a giorni la commercializzazione) e conserva qualche richiamo alla prima generazione di Ka, come le superfici vetrate laterali arcuate, il cofano motore tondeggiante e la forma del paraurti posteriore, dettagli decisamente evocativi.
Come la nuova Fiesta anche la Ka si propone principalmente ad un pubblico giovane per la sua linea fresca e grintosetta al tempo stesso e per la definizione degli allestimenti interni decisamente variopinti e vivaci.
Il pianale sulla quale è stata sviluppata la nuova Ka 2009 è quello della nuova Fiat 500, quindi possiamo già renderci conto gli ingombri; analoga alla 500 anche la distribuzione dei comandi e la forma del cruscotto.
Contrariamente alla vecchia Ka, che proponeva una sola motorizzazione 1.3 benzina, la nuova offre, almeno al lancio, una doppia scelta.
Propulsore a benzina Durate 1.2 litri da 69 cavalli e per chi è attento ai consumi un diesel Duratorq da 1.3 litri e 75 cavalli.
La prossima stagione vedrà senz’altro protagonista la Ford che ha preparato due auto decisamente valide per i primi due segmenti del mercato.