Ford, in collaborazione con il fornitore tedesco Schaeffler, ha realizzato questo speciale prototipo che prende il nome di Fiesta eWheelDrive, che invece del classico motore termico sfrutta due motori elettrici, posizionati all’interno delle ruote posteriori.
L’obiettivo del progetto era quello di realizzare un’auto compatta che potrebbe diventare una soluzione reale per gli spostamenti urbani. Grazie al particolare posizionamento dei due motori elettrici, il vano anteriore, dove solitamente ci sono il motore e la scatola del cambio, è libero. In futuro potrebbe nascere una vettura con ingombri minimi senza rinunciare all’abitabilità, come dimostra questo concept.
La Ford Fiesta eWheelDrive ha però anche un’altra grossa novità, infatti le ruote posteriore sono anche in grado di muoversi di traverso, permettendo così di effettuare manovre di parcheggio in maniera molto semplificata rispetto al solito. Le previsioni dei vari studi sostengono che entro il 2050 il numero di abitanti delle megalopoli passerà dagli attuali 3,4 miliardi a 6,4 miliardi, obbligando di fatto a trovare nuove soluzioni per la mobilità urbana. Gli studi sostengono inoltre che il numero di auto circolanti sarà il quadruplo rispetto a quello attuale.
Comunque la Ford Fiesta eWheelDrive è solamente uno dei tre progetti che prenderà vita da qui al 2015, infatti Ford con la collaborazione di Schaeffler e Continental e diversi enti di ricerca, creerà altri due concept con motori elettrici integrati nelle ruote, prediligendo sempre l’abitabilità interna e le dimensioni ridotte del veicolo. Con i prossimi prototipi però saranno tenuti in considerazione anche altri aspetti come piacere di guida, dinamica di marcia e sistemi elettronici.