Alle prime case costruttrici che hanno già dato forfait Ferrari, Rolls Royce, Suzuki e Land Rover si sono aggiunte anche le giapponesi Mitsubishi e Nissan, compreso il marchio Infiniti. Un po’ per tutte la motivazione è l’ottimizzazione dei budget, essendo impegnate praticamente ogni mese in un evento internazionale, le case preferiscono partecipare ai saloni dei mercati di riferimento più redditizi per il proprio prodotto.
Questa diserzione a quello che finora è stato uno dei saloni più importanti, Detroit è da sempre la patria americana dei motori, è fortemente indicativa della situazione economica in cui versa il mondo dell’auto. Di oggi sono le notizie che aziende come Volkswagen e Porsche anno annunciato il fermo programmato delle linee di produzione per alcune settimane da qui all’inizio del nuovo anno.
Le case costruttrici sono consapevoli di andare incontro ad un calo repentino delle vendite e questi sono segnali chiari che è necessario un intervento a livello istituzionale per salvare i mercati.
Alla luce di tutto ciò sembra credibile che l’elenco dei marchi che mancheranno al salone di Detroit, ma a questo punto anche ai successivi di Chicago e New York, è destinato ad allungarsi.