La motivazione di allestire un 500 dalla dimensioni più generose nasce probabilmente dal volere contrastare sul mercato l’unica auto attualmente presente in questo momento nel segmento, la neonata Mini Clubman, la spaziosa microwagon del gruppo BMW.
Circa la meccanica della futura auto Fiat la previsione è che mutui la trazione integrale dalla Panda; questa certamente sarà un’arma in più a favore della 500 Giardinetta, che potrebbe così conquistare un bacino di utenti più ampio.
Allo scorso salone di Ginevra è stata proposta un’altra 500 “lunga”, si trattava della Woody Wagon allestita da Castagna. Molto ben riuscita nella trasformazione, con i suoi particolari esterni in legno ha saputo catturare l’attenzione di molti.
Inoltre era interessante l’elaborazione del motore da 1.400 cc. che raggiungeva la notevole potenza di 155 cavalli, incarnando, se pur con le giuste proporzioni, la filosofia delle versioni Shooting Brake, auto sportive in versione quasi wagon ma sempre ad alte prestazioni.
Assieme alla cabriolet, che dovrebbe debuttare nel 2009, la Giardinetta dovrebbe così ampliare e completare la gamma 500. Le motorizzazioni per entrambe, dovrebbero essere quelle già conosciute per gli altri modelli; 1.2 da 50 cavalli e 1.4 da 100 cavalli per i propulsori a benzina; 1.3 Multijet da 75 cavalli per i diesel.