Esteticamente le differenze rispetto alla Dodge Journey da cui deriva la Freemont sono nella mascherina anteriore, nei paraurti e nei fanali posteriori a led.
La Fiat Freemont sarà costruita a Toluca, dove nasce anche la Fiat 500 per gli americani.
Le dimensioni sono importanti: 4,89 metri di lunghezza, 1,88 di larghezza e 1,72 di altezza, sette posti a sedere, con una disposizione a teatro, cioè la seconda e la terza fila che vanno alzandosi rispetto ai sedili anteriori.
La capacità di carico dichiarata massima è di 1.461 litri. Gli interni, che non sono ancora stati mostrati, proporranno inserti cromati, console centrale con schermo touch a colori e superfici morbide.
Inizialmente la Freemont verrà venduta solo con la trazione anteriore e il motore turbodiesel 2.0 Multijet, declinato nelle versioni da 140 e 170 CV, con cambio manuale. In seguito arriverà la trazione integrale con il 2.0 MultiJet da 170 CV ed il 3.6 benzina Pentastar V6 da 276 CV, entrambi con cambio automatico.
Gli allestimenti saranno solamente due: di serie su entrambi troviamo sette posti, clima automatico trizona, sistema keyless entry, cruise control, trip computer avanzato, sistema di controllo della pressione pneumatici, fendinebbia e radio touch screen con schermo a colori e comandi al volante.
Nell’allestimento top di gamma ci sono anche i cerchi in lega da 17 pollici, la radio touch screen con schermo da 8,4 pollici, il lettore DVD e di schede SD, il sistema vivavoce Bluetooth, i sensori di parcheggio posteriori, gli specchietti retrovisori ripiegabili, l’accensione automatica dei fari, i vetri posteriori oscurati e le barre sul tetto.
La Fiat Freemont sarà presentata ufficialmente al Salone di Ginevra 2011. I prezzi, non ancora annunciati, non dovrebbero essere molto diversi da quelli della Journey, il cui listino parte da circa 25mila euro.
