Ma adesso in Fiat giocano scorretti, toccano i sentimenti di migliaia di italiani rievocando la 500 Abarth, chi ha mai potuto dimenticare quelle macchinette sfacciate dalla voce piena e argentina?
La 500 Abarth si propone con un look rasoterra, oltre all’assetto ribassato un inedito paraurti orlato da un baffetto inferiore riduce al frontale l’altezza minima da terra.
Anche al posteriore è stato fatto un bel lavoro per proporre un aspetto racing che trasmettesse dinamismo e sportività, due grossi terminali di scarico installati in una struttura nervata con una bella griglia centrale.
Uno spoiler di sobrie dimensioni contorna il lunotto posteriore.
Sotto il cofano pulsa un motore che reincarna lo spirito delle Abarth del passato, si tratta di un 1.4 benzina turbocompresso da 135 cv con una coppia massima di 206 Nm a 3000 giri utilizzando l’overboost, in condizioni normali la coppia è di 180 Nm a 2.500 giri. La velocità massima dichiarata è di 205 km/h e lo scatto da 0 a 100 km/h in 7.5 secondi. L’overboost oltre a modificare istantaneamente la mappatura della centralina agisce anche sul carico al volante, rendendo più stabile la 500 durante questa iniezione di potenza.
Una versione ancora più potente della 500 Abarth è la Assetto Corse, pensata per le competizioni su pista, look estremo da corsa e ben 200 cv di potenza. Verrà prodotta in una serie limitata di 49 esemplari, un bocconcino goloso per i collezionisti e appassionati del marchio dello scorpione.
Gabriele