Un lavoro di rifinitura e adattamento della ciclistica alle Bridgestone, fornitore unico dei pneumatici, mentre molto tempo è stato speso per sistemare l’accellerazione in fase di uscita dalla curva, unica pecca della moto che dai più è considerata la più facile da guidare.
Una “facilità d’uso” dimostrata anche dal fatto che nelle prime quattro posizioni del gran premio del Qatar ben 3 Yamaha era nelle prime 4 posizioni.
La Yamaha M1 2009 pur non avendo la potenza della Ducati Desmosedici GP9
resta una moto decisamente performante, il motore a 16valvole 800cc di cilindrata e 200 hp di potenza riesce a superare di gran lunga i 310 Km/h. Il peso della moto è di circa 148kg.
Il Fiat Yamaha Team, pur presentanto divisioni interne al box con un muro che divide i due piloti, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, si è sempre dimostrato abile a gestire concorrenza e rivalità. Nel team inoltre è stata definita la figura del “Performance engineer” che aiuterà team e piloti a trovare la corretta configurazione per ottenere le migliori performance.