Le parole di Fred Vasseur intorno a Natale avevano lasciato intendere che la nuova monoposto sviluppata dalla Ferrari sarebbe stata diversa addirittura al 95% in confronto all’ultima versione. In effetti, è stata finalmente svelata la nuovissima Ferrari SF-24 e il taglio rispetto al passato è netto.
Una distinzione importante in confronto al passato, anche per via del fatto che si tratta in fondo di un vero e proprio esordio per il team principal. Sì, dal momento che la SF-23 era ancora parte dell’eredità di Mattia Binotto, mentre ora si vuole cambiare volto con la SF-24, caratterizzata da nuove bande di colore bianco e giallo.
Come si può facilmente intuire dalle immagini, la nuova monoposto sembra certamente molto più vicina alle tendenze attuali dal punto di vista stilistico. Le fiancate a spiovente e decisamente scavate nella zona inferiore, sono ancora più marcate con l’avvicinarsi al fondo dell’auto. Uno degli aspetti che balzano sicuramente più all’occhio è rappresentato dalla parte anteriore. Qui, infatti, si è deciso di aumentare le dimensioni del musetto, mentre nella zona terminale c’è un appoggio sul secondo elemento che caratterizza l’ala.
Il musetto può vantare una sezione inferiore particolarmente arcuata, che presenta questa conformazione con l’intento di aumentare il flusso d’aria che viene convogliato verso la zona centrale del fondo, proprio dove si trova l’abitacolo. D’altro canto, è interessante anche notare come la zona centrale della monoposto sia stata toccata da un gran numero di modifiche e di innovazioni. I tratti principali distintivi rispetto al passato si possono notare in maniera evidente dalle fiancate. Le imboccature di queste ultime, infatti, seguono un labbro inferiore che non le va a schermare in maniera completa, ma che riesce a indirizzare il flusso d’aria nei confronti del canale di grande sezione tra il bordo delle fiancate e il fondo della vettura.
Le fiancate si caratterizzano altresì per avere uno sviluppo verticale piuttosto contenuto. Si può facilmente intuire da questo aspetto come l’impianto di raffreddamento abbia subito notevoli cambiamenti, con una vera e propria riprogettazione da zero. Sia i radiatori che gli scambiatori, infatti, sono stati collocati seguendo un’inclinazione decisamente curiosa, addirittura posta quasi in orizzontale, sulla zona superiore delle pance. In generale, un po’ tutto il telaio si trasforma in una sorta di punto di rottura rispetto alla filosofia che ha caratterizzato la Ferrari del 2023. I coni anti intrusione, ad esempio, sono stati collocati in una posizione differente, ora molto più in basso, sulla linea del bordo più alto del fondo.
