Gli elementi estetici che caratterizzano la Dart GT dalla versione classica sono i cerchi in lega da 18 pollici, il frontale rifinito con dettagli neri e la calandra Hyper Black, i gruppi ottici con gli interni scuri, le maniglie nella tinta della carrozzeria, il doppio terminale di scarico lucidato e le sospensioni sportive. Nell’abitacolo sono stati aggiunti i sedili rivestiti in pelle Nappa traforata nera con cuciture rosse o bicolore nero/rosso, che sono riscaldabili, come il volante. Di serie sono presenti equipaggiamenti quali il climatizzatore bi-zona, il sistema di accensione a distanza (con cambio automatico), il telecomando garage universale e il logo GT.
Sotto al cofano della Dodge Dart GT c’è il motore 2.4 litri Tigershark MultiAir2 di Chrysler, lo stesso quattro cilindri che viene montato anche sulla Lancia Flavia. In questa configurazione il propulsore arriva ad erogare 186 CV e 236 Nm di coppia, può essere abbinato ad un classico cambio manuale 6 marce o ad un automatico PowerTech sempre 6 rapporti. Dodge inizierà a produrre la Dart GT nel secondo trimestre dell’anno, in futuro è attesa anche una versione più estrema che dovrebbe prendere il nome di R/T.