Sfruttando come base di partenza la Dacia Sandero sono stati realizzati due concept pensati uno per il tempo libero, la Sand’Up, e versione F1 coloratissima e appariscente pensata per una utenza giovane e con velleità sportive, almeno nell’immagine.
La Sand’Up è forse quella che dal punto di vista dell’idea progettuale risulta più interessante, si tratta di una automobile che potremmo definire “modulare”, a cui possono essere rimossi tetto e portiere per cambiarle la configurazione da berlina a pick-up da spiaggia. Saltano subito all’occhio le vistose protezioni plastiche al frontale e sui passaruota, che contribuiscono a dare una immagine imponente.
In versione pick-up, molto aperta, sembra perfetta come mezzo di trasporto da utilizzarsi in località balneari per scorazzare nelle strade lungo mare, un po’ il concetto con cui era stata realizzata tanti anni fa la Renault 4 Frog, chi la ricorda?
Il concept Sand’Up ha una configurazione 2+2 posti ed è motorizzata con un propulsore 1.6 litri Hi-Flex specifico per il mercato brasiliano, che può essere alimentato sia a benzina che a etanolo, sviluppando rispettivamente 107 e 112 cavalli a seconda del carburante usato.
La Sandero F1 sembra più un intervento di tuning aftermarket, realizzato con un budget ridotto.
Infatti oltre alla vistosa colorazione gialla e numerose decals c’è ben poco da segnalare, salvo forse i cerchi in lega bruniti. Nessun aggiornamento al motore è stato al momento comunicato.
