Il marchio di proprietà Renault si è fin’ora distinto per avere realizzato automobili di buona qualità che vengono vendute con una strategia di mercato che punta tutto sul prezzo basso d’acquisto, spesso il più basso in assoluto nei listini europei.
La Dacia Duster, cambia decisamente il corso della breve ma intensa storia del marchio; fin’ora le automobili prodotte sotto l’egida del marchi Franco-Rumeno sono state auto dignitose ma dal design datato e poco accattivante.
La Duster invece proietta tutto in avanti, si presenta con linee ardite e una immagine innegabilmente futuristica. Il concept Dacia riesce a combinare una linea da crossover con le forme arcuate di una coupé, un po’ come riesce a fare BMW con la X6. Le dimensioni della Duster sono relativamente contenute, lunga 4.25 metri e con un passo di 2.80 metri, collocandosi quindi un gradino sotto la Qashqai, il best seller di casa Nissan.
Sotto il cofano temporaneamente verrà installato un compatto propulsore 1.5 dCi da 105 cavalli che più che per le prestazioni si distinguerà per una notevole efficienza e una eccezionale economia d’esercizio.
La scelta di un propulsore del genere fa ben sperare per un futuro Low Cost; questa soluzione consentirà di mantenere basso il prezzo di vendita, anche se ovviamente non avrebbe sfigurato un sistema ibrido elettrico.
Maggiori dettagli sul futuro della Dacia Duster li apprenderemo nel corso del Salone di Ginevra.