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Gia’ criticato il nuovo sistema di rilevazione Vergilius dell’Anas


Negli ultimi tempi il sistema di rilevazione della velocità realizzato dall’Anas, denominato Vergilius, è stato al centro di continue polemiche, ma negli ultimi giorni le critiche si sono inasprite.
Sembra proprio che il nuovo sistema Vergilius abbia registrato più di 500 contravvenzioni al codice stradale in un periodo di due giorni. Le strade che vengono controllate con questo sistema di rilevazione della velocità sono la SS1 Aurelia, la SS7 Domitiana e la SS309 Romana.

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Più di 500 contravvenzioni che sono state rilevate tutte all’interno della SS7 Domitiana, su strade extraurbane. Certamente è un risultato che premia la sicurezza stradale, ma sono piombate tantissime critiche: ovviamente andare troppo veloci in auto non è corretto, ma è già da tempo che si indica la SS7 come una strada in cui il limite di 90 km/h non si dovrebbe applicare.

Il motivo di tale richiesta è uno solo: infatti, la SS7 Doimitiana sarebbe una strada a doppia carreggiata, con grandi spazi e una percorrenza che porterebbe la velocità ben oltre i 90 km/h imposti come limite.
Sono tante le persone che si uniscono alla richiesta di tramutare la SS7 Domitiana da extraurbana secondaria a principale, in cui il limite è stabilito in 100 km/h.

Intanto, però, i limiti non sono stati toccati e la speranza è che i guidatori, in seguito a questo incredibile boom di multe, si convincano ad abbandonare un po’ il pedale dell’acceleratore, cercando sempre di più di salvaguardare sia la propria incolumità che quella di tutte le altre persone alla guida.