Se le vendite continueranno con i ritmi dimostrati nell’ultimo mese alla fine del 2009 le automobili vendute in Cina potrebbero essere circa 10.7 milioni contro gli stimati 9.8 milioni del mercato USA.
La Cina ha una popolazione di circa un miliardo di abitanti, di questi circa 200 milioni sono considerati nella classe media e con un reddito che consenta loro di potere affrontare l’acquisto di una nuova automobile. La previsione per il futuro è ottimistica e nel breve periodo è previsto che questa fascia elitaria di utenti sia destinata a crescere notevolmente, favorendo così anche l’ampliamento del parco auto circolanti.
I paesi asiatici stanno dimostrando nell’ultimo periodo un grande potenziale economico e una notevole iniziativa commerciale. Non a caso alcuni dei marchi storici dell’industria automobilistica europea stanno diventando, e tanti lo sono già diventati, proprietà di holding asiatiche e mediorientali. Ricordiamo per esempio Lotus divenuta di proprietà della malese Proton, Jaguar di proprietà della indiana Tata e Volvo che potrebbe a breve essere acquisita dalla cinese Geely.