Il luogo di partenza è stato stabilito a Mar del Plata, in terra argentina, il prossimo 1 gennaio, mentre l’arrivo è previsto a Lima, capitale del Perù, due settimane dopo.
Il percorso di questa Dakar prevede anche l’attraversamento del Cile.
In generale, si tratta di una corsa che comprenderà ben 14 tappe, più di ottomila chilometri e 465 equipaggi in competizione, tra cui camion, auto e moto.
Senza ombra di dubbio, il favorito rimane il pilota del Qatar Nasser Al-Attiyah (alla guida di un Hummer) nella competizione per auto, mentre il favorito tra le moto sarà il pilota di origini spagnole Marc Coma (alla guida di una Ktm).
In confronto all’edizione del 2011, il nuovo percorso della Dakar non prevede più la partenza dalla capitale argentina, Buenos Aires, mentre per la prima volta nella storia tocca il Perù.
Il giorno di riposo per tutti gli equipaggi è stato stabilito nella data dell’8 gennaio, nella città di Copiapo.
La Dakar si ramificherà, poi, dall’oceano Atlantico fino al Pacifico: i concorrenti dovranno lottare e superare qualsiasi tipologia di terreno e di condizione atmosferica, tra le Ande e il celebre e pericoloso deserto dell’Atacama.
Tra le più importanti novità dell’edizione 2012, troviamo indubbiamente l’esordio delle Mini, che andranno a sostituire le Volkswagen, che verranno pilotate da Peterhansel e Roma.
Il favorito, come abbiamo già detto in precedenza, correrà con l’Hummer, così come Robby Gordon.
Nelle moto, invece, sarà una lotta contro la Ktm, che può vantare Coma e Cyril Despres, favoriti per il successo finale.