Sono queste due praticamente le mosse di Marchionne, che ha parlato davanti ad un pubblico di 450 persone, tra cui figuravano anche John Elkann, Andrea Agnelli (componente del board Fiat) e Alessandro Nasi (consigliere di Exor e responsabile del business di Cnh).
Marchionne ha anche commentato la decisione di General Motors di mantenere il controllo di Opel, definendola una scelta razionale. Tornando a Chrsyler, Marchionne ha definito parsimoniosa la società in questo periodo: ha registrato il pareggio operativo e da giugno ha aumentato la propria liquidità di 1,7 miliardi di dollari raggiungendo i 5,7 miliardi di liquidità a fine settembre.
Robert Kidder, neo presidente di Chrsyler, ha accolto sul palco Marchionne come l’uomo capace con il suo team di reinventare il marchio e farlo riemergere più forte di prima.
Chrsyler vuole fare le cose per bene e per il futuro è stato creato un nuovo logo ad hoc, un disegno più moderno con una stilizzazione delle ali attorno all’elemento centrale.