La nuova auto, che essendo ancora allo stadio pre-embrionale non ha un nome, sarà l’emblema del programma Efficient Dynamics di BMW, utilizzando insieme tutta la tecnologia per la riduzione dei consumi, come l’iniezione diretta, il recupero dell’energia in frenata, il sistema Stop & Start e la tecnologia costruttiva ultralight.
Secondo i piani la futura sportiva potrebbe essere l’erede concettuale della storica M1, una due posti secchi votata alla sportività estrema, questa volta con un occhio attento a consumi ed emissioni inquinanti.
La linea potrebbe essere ispirata al concept M1 Homage che BMW ha presentato lo scorso aprile in occasione del trentennale della storica M1 disegnata da Giugiaro. Quindi una coupé molto bassa, dalle linee taglienti e dal design molto originale.
Riguardo al motore la base di partenza candidata per essere adottata su questa nuova creatura BMW è una rivisitazione ibrida del sei cilindri benzina da 3.0 litri con doppia sovralimentazione. Inoltre il motore potrebbe ricevere ulteriore potenza dal sistema di recupero dell’energia cinetica che la casa bavarese sta mettendo a punto per le auto da Formula 1 per la prossima stagione.
Le sue concorrenti dirette saranno la fascinosa Audi R8 e la futura Mercedes SLC, una sfida tutta tedesca che vedremo compiersi nel 2012.