E’ ancora in fase progettuale se non addirittura embrionale, la realizzazione assieme al partner tecnologico NXP, azienda del gruppo Philips specializzata anche nello sviluppo di tecnologia automotive, di una chiavE che oltre a svolgere la sua tradizionale funzione di aprire/chiudere accendere/spegnere il veicolo contenga la tecnologia necessaria per effettuare operazioni di pagamento elettronico.
L’idea è carina, basti pensare alla comodità ai caselli autostradali (se non siamo dotati ovviamente di telepass) o ai parcheggi automatici quando facciamo contorsioni per recuperare il contante dalla tasca.
Ma il concetto di pagamento elettronico inteso da BMW e NXP per la chiave è a tutto tondo, quindi potrà operare sui circuiti delle carte tradizionali sfruttando una innovativa tecnologia “contactless” quindi senza la necessità di inserirla o “strisciarla” nei terminali di pagamento.
Le chiavi intelligenti non sono una novità assoluta, anche Ford ha da poco presentato la sua MyKey, una chiave che memorizza i dati sulla guida del proprietario, il limite di velocità massima impostato, impostazioni di sicurezza riguardo il controllo trazione ed altre funzioni avanzate.
L’idea di “smart key” proposta da BMW è certamente da considerarsi un concept, da sviluppare e che richiede notevoli risorse che il particolare momento economico in cui versa il settore automotive, e non solo quello, farà destinare ad altri progetti.
Rimane comunque una brillante intuizione che potrebbe aprire una finestra sul futuro a breve e medio termine.
