Addirittura è emerso che la casa bavarese ha in cantiere la produzione di una gamma abbastanza ampia di auto a trazione anteriore, sfruttando una nuova piattaforma, studiata in principio solo per la MINI.
La nuova piattaforma, molto versatile, potrà essere usata per costruire circa 20 modelli diversi, tra BMW e MINI, con la possibilità di creare auto abbastanza piccole, con grandezze di 3,80 metri ma con la possibilità di arrivare anche a proporre auto di segmento C, usando la stessa base.
Reithofer ha anche confermato che la prossima Serie 1 manterrà la classica trazione posteriore. La nuova piattaforma permetterà al marchio tedesco di raggiungere l’obiettivo di diventare competitivo anche nel segmento delle piccole, ed offrendo la piattaforma anche ad altri produttori il successo sarà ancora maggiore.
Klaus Draeger, capo dello sviluppo BMW, ha dichiarato al Financial Times che BMW sarà in grado di produrre 800.000 auto a trazione anteriore all’anno, senza collaborare con nessun altro marchio. Il segmento delle premium small car, secondo Drager, crescerà ogni anno del 4-6% fino al 2020.
BMW stima inoltre che nel 2020 la propria gamma di auto avrà una media di emissioni di CO2 pari a soli 117 g/km.
