La Comunità Europea non ha ancora legiferato nessuna legge a proposito, ma le molte voci di corridoio dicono che è in programma la preparazione di un disegno di legge europeo per inserire l’obbligo dell’ABS di serie a partire dal 2016 per tutti i veicoli, moto incluse.
Cosi BMW, dopo essere stata la prima azienda motociclistica al mondo a inserire un ABS su una sua moto, era il 1988 e la moto era il Motorrad BMW, oggi vuole anticipare anche la legge europea e ha annunciato che dal prossimo agosto tutte le moto della casa tedesca monteranno di serie l’ABS, senza attendere ne una legge ufficiale ne il 2016.
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Cosi, anche se la UE dovesse incontrare problemi e rinvii burocratici, BMW avrà già compiuto il passo decisivo verso la sicurezza stradale nel campo delle due ruote. La Comunità Europea valuta l’ABS in 5000 vite salvate ogni hanno grazie a questo sistema.
L’ABS è il sistema di antibloccaggio delle ruote inventato dalla Borsch nel 1978 e che oggi, dopo i numerosi sviluppi, ha raggiunto la nona generazione, con una gestione elettronica precisa e sicura.
Oggi questo sistema non solo è assolutamente sicuro e preciso in confronto al balbettante sistema meccanico degli esordi, che aveva problemi di affidabilità e regolazione, ma occupa uno spazio molto piu ristretto, tanto da essere montato facilmente sui motocicli, e soprattutto un peso molto minore rispetto al passato. Il confronto con i 4 kg e mezzo dell’esordio è evidente. I primi ABS erano totalmente meccanici anche nelle regolazioni e questo poneva non solo problemi di sicurezza.
Oggi la nona generazione produce ABS di soli 0,7 kg con gestione elettronica che permette non solo la riduzione dello spazio e del peso, ma anche una gestione talmente precisa che la sbandata in frenata dovuta al bloccaggio delle ruote appartiene ormai ai ricordi. I primi sistemi invece singhiozzavano, con piccoli bloccaggi rilasciati, e le rendevano addirittura le moto meno sicure. Oggi questo problema è totalmente risolto.