Nell’immediato dopoguerra vennero adattati i primi motori, derivati dalle Balilla o dalle Jeep americane, per trasformare questa imbarcazione da vela a motore. Da qui nacque la fortuna diportistica del gozzo sorrentino. Numerosi sono i cantieri che, sfruttando la linea tradizionale del gozzo, hanno realizzare imbarcazioni moderne ma dal fascino elegantemente retrò.
Un bell’esempio di gozzo sorrentino moderno è il Sorrento 7.50 Open Cruise dei Fratelli Aprea.
Si tratta di un “Day Cruiser” interamente in vetroresina rinforzata; la coperta molto ampia e su due livelli è rivestita in doghe di teak e permette di vivere gli spazi all’aperto senza problemi grazie alla sua regolarità e assenza di strutture sopra elevate.
Sottocoperta troviamo un dinette, trasformabile in 2+2 posti letto, con angolo cottura e locale wc. Tutte le finiture sottocoperta sono in mogano, radica e altre essenze pregiate. La motorizzazione è possibile sceglierla singola o doppia, entrobordo in linea d’asse con un massimo di 200 cv complessivi. Con la doppia motorizzazione diesel 2×100 il cantiere dichiara una velocità massima di 28 nodi e 24 nodi per la crociera.
Lunghissima è la lista di accessori e personalizzazioni, sicuramente da non trascurare la plancetta di poppa, la battagliola in acciaio, tenda e cuscineria per sfruttare a tutte le ore gli spazi esterni.
Gabriele