L’amministrazione Obama introdurrà 787 milioni di dollari destinati ai carburanti ecologici, l’intento è quello di raggiungere il numero di 36 miliardi di galloni di biocarburante entro il 2022 come auspicato dal precedente mandato Bush.
I soldi andranno ad alimentare un settore messo molto sotto stress dalla crisi mondiale attuale, magari non sarà abbastanza ma l’intento di Obama è ben chiaro: “Dobbiamo investire in un’energia pulita che ci porterà a creare nuovi posti di lavoro, nuovi giri d’affari e ci aiuterà a ridurre la nostra dipendenza dal petrolio. Il progetto stabilito da noi ci aiuterà ad avvicinarci a questo obiettivo.”
Obama si dimostra fiducioso, sostenendo che se gli USA vogliono guidare l’economia globale del 21esimo secolo devono farlo passando per un’energia pulita.
Dei 787 milioni, 480 andranno ai piccoli produttori di combustibili alternativi, mentre 176.5 milioni andranno alle grandi aziende impegnate nel settore. 130 milioni di dollari saranno impiegati nella ricerca.
Il tentativo di aumentare la diffusione di questo combustibile è sostanzialmente rivolto alla riduzione dell’effetto serra, infatti il carburante biologico emette molte meno sostanze nocive per l’atmosfera rispetto al petrolio.
Comunque i critici del biocarburante, come l’etanolo, sostengono che il processo di produzione di questi carburanti alternativi sia una causa diretta dell’effetto serra stesso.
