Ha preso il via la sperimentazione di una prima rete di ricarica al di fuori delle mura cittadine per le auto elettriche. Non per tutte, però. Solamente per qui modelli che possono contare su un’autonomia che va oltre i 300 chilometri. Un progetto che è stato ribattezzato E-Via Flex-E. Tale sperimentazione comporterà l’installazione di ben 14 stazioni di ricarica ultraveloci di Enel non solo in Italia, ma anche in Spagna e in Francia.
E-Via Flex-E e l’obiettivo di una nuova rete di ricarica extraurbana
Un progetto che Enel sta portando avanti con tanti partner, tra cui Ibil, Renault, Enedis, Nissan ed EDF. Gli investimenti si aggirano intorno ai 6,9 milioni di euro, anche grazie al co-finanziamento da parte della Commissione dell’Unione Europea. Lo scopo è quello di mettere in piedi una rete di ricarica extraurbana efficace ed efficiente.
Colonnine installate in Francia, Italia e Spagna
Un progetto che riguarda esclusivamente le auto elettriche con un’autonomia pari ad oltre 300 chilometri. L’obiettivo, quindi, è quello di consentire a tali modelli di poter percorrere anche distanze molto lunghe. E si tratta di un altro concreto passo per la diffusione delle e-car in tutto il continente europeo. Prima del termine del prossimo anno, inoltre, cominceranno le installazioni dei vari punti di ricarica ultraveloce. Otto colonnine in Italia, 4 in Spagna e 2 in Francia, con una potenza compresa tra 150 e 350 kW.