2019: è questo per la Cina il tempo limite entro il quale raggiungere un primo livello di auto verdi. Il colosso asiatico, quindi, si è prefissato nel giro di un anno e qualche mese di arrivare al 10% di auto verdi in circolazione. Saranno i produttori cinesi che dovranno a tutti i costi rispettare tale percentuale in relazione alle vendite annuali di nuove auto. E per il 2020 il target sarà invece pari al 12%.
Auto verdi, il grande obiettivo della Cina
Insomma, misure drastiche da parte del Governo Cinese per quello che è un obiettivo particolarmente sentito in tutto il mondo. L’annuncio è arrivato nientemeno che dal ministero dell’Industria e della Tecnologia. Quest’ultimo, infatti, ha preso la decisione di togliere il target dell’8% per il 2018, in seguito al fatto che un gran numero di produttori aveva evidenziato l’impossibilità di raggiungerlo in tempo.
Il colosso asiatico vuole rispettare gli accordi di Parigi
Non è stata chiaramente l’unica mossa cinese per provare a combattere l’inquinamento nel mondo. Lo scopo finale sembra essere proprio quello di lottare per diminuire il riscaldamento globale, andando ad abbassare le emissioni di gas nocivi, esattamente seguendo le linee guide contenute nell’intesa internazionale firmata a Parigi due anni fa. Anche Norvegia, Francia, Svezia e Paesi Bassi si stanno dando da fare stabilendo target da rispettare per le auto verdi.