In tanti si chiedono se davvero il mercato delle auto elettriche possa prendere piede in misura prevalente nel corso dei prossimi anni. Il futuro di questo settore è legato soprattutto alla riduzione dei prezzi e anche all’incremento del livello di autonomia di percorrenza.
Insomma, tanto dipende dalla batteria. E il progresso tecnologico si sta concentrando proprio in questa direzione. Non deve stupire che anche il nuovo SUV elettrico di Toyota bZ4X, ordinabile da metà luglio, punti proprio sull’aumento dell’autonomia di percorrenza, combinato chiaramente a una struttura decisamente elegante e robusta e alla trazione integrale.
Il progresso delle batterie delle auto elettriche
Dal punto di vista tecnico, la batteria si può considerare un sistema in grado di immagazzinare energia tramite una reazione chimica, ovvero l’ossidoriduzione, per poi diffonderla progressivamente in termini di corrente elettrica continua.
Qual è l’aspetto che fa la differenza o che potrebbe farla quantomeno in futuro? Se l’intero processo fino ad oggi si svolge in un ambiente denominato elettrolita, che fino a questo momento corrisponde a una soluzione liquida, lo sviluppo tecnologico si sta concentrando su questo aspetto. Lo scopo è quello di realizzare dei materiali dotati di altro peso e pure altra consistenza. È chiaro che, fino a questo momento, il processo evolutivo della batteria a ossido di litio e cobalto è stato tanto condizionato dal fattore legato ai costi.
Da cosa dipende la diffusione in futuro
I colossi automobilistici stanno andando nella direzione di provare a ridurre il più possibile i prezzi a cui sono vendute le auto elettriche. Ed è proprio questo uno dei più importanti ostacoli per quanto riguarda la loro diffusione. Anche dalle parole di tanti esperti, pare che la parità di prezzo rispetto alle vetture dotate di motori termici non verrà toccata fino alla produzione della seconda e terza generazione delle auto elettriche.
Cosa cambierà dopo il 2030? Il costo per quanto riguarda la manodopera si ridurrà inevitabilmente e pure la costruzione di batterie di dimensioni sempre più compatte e l’uso di materie prime sempre più economiche saranno due fattori guida nel sancire la diffusione finalmente capillare delle vetture elettriche.
La sostenibilità dal punto di vista ambientale è il principale vantaggio legato alle auto elettriche. Le limitazioni che hanno ad oggetto le emissioni inquinanti di CO2 sono evidenti e si fanno sempre più stringenti. Di qui la necessità di ricorrere a un’altra tipologia di mobilità, molto più rispettosa dell’ambiente in cui viviamo, in grado di poter circolare senza problemi e limiti nelle Ztl e in tutte le altre zone cittadine in cui sono applicati blocchi relativi al traffico per ridurre il più possibile l’inquinamento.