Il nuovo propulsore elettrico è installata nella parte posteriore della vettura, al posto del differenziale, ed agisce sulle ruote posteriori, come da tradizione BMW.
Sviluppa 170 CV e una coppia motrice di 250 Nm, alimentato da batterie posizionate nel vano motore all’altezza del tunnel di trasmissione, e non, come solitamente accade, al posto del serbatoio.
Ha potenza sufficiente per raggiungere i 100 kmh in 9 secondi partendo da ferma, ma la velocità totale non è comunque ad alte prestazioni, limitata elettronicamente a 145 kmh.
Interessanti invece le performance in fatto di autonomia, con circa 160 km di uso regolare. Le batterie si possono ricaricare sia sulla rete domestica, oppure sulle prese apposite ad amperaggio elevato che riducono il tempo di carica a circa tre ore.
Calcolando il peso delle batterie, la vettura si attesta sui 1800 kg, e, al contrario della mini E, la vettura mantiene i suoi 4 posti a sedere.
Tra le novità, il sistema Connected Drive, che permette al guidatore di avere accesso alle informazioni sulla carica delle batterie direttamente sul proprio smart phone.
Inoltre, quando il veicolo è collegato in rete, si potranno attivare raffreddamento e riscaldamento a distanza, prima di salire in auto.
Presentata al prossimo Salone di Detroit, la concept BMW Active E sarà prodotta in circa 600 unità, che verranno in seguito noleggiate per studiarne prestazioni e funzionamento.