La raffinata coupè a quattro porte si fa ancora desiderare, anche il tipo di immagine scelta, una sorta di ritocco tridimensionale, è avara di dettagli cromatici, un po’ come la casa ha già fatto con la supercar ONE 77.
Nonostante le forme vengano fuori da una immagine piuttosto tenebrosa è possibile apprezzarne le forme, eleganti e sportive con quel gusto classico tipicamente british, niente muscoli ostentanti o appendici vistose. Bello ed elegante anche il tetto panoramico in vetro che si apprezza dall’immagine, oltre a slanciare ulteriormente la sagoma della Rapide ne esalta l’eleganza delle linee con il contrasto tra il vetro lucido e la carrozzeria.
Incuriosisce non poco l’effetto che creerà il tetto in vetro sugli interni, che nel rispetto della tradizione Aston Martin saranno ricchi nei materiali e classici nelle forme. Dovrebbero infatti essere confermati quelli della DB9 salvo che per i sedili posteriori che nella Rapide saranno posti veri e non di fortuna.
Ancora nessuna conferma circa il propulsore che muoverà la Rapide, la previsione rimane sul V12 da 500 cavalli per l’allestimento di punta e un V8 più mite per la versione base. Entrambi avranno in comune una trasmissione automatica a sei rapporti e la trazione sulle ruote posteriori.
Il debutto della Aston Martin Rapide dovrebbe avvenire tra breve, visto che le previsioni per l’entrata in produzione danno il 2009 come scadenza ultima.