Si tratta di una supercar sportiva destinata ad una ristretta fascia di clienti, i quali una volta stipulato il contratto d’acquisto, prenderanno parte attiva allo sviluppo della propria vettura.
Non parliamo solo di allestimenti personalizzati o gadget tecnologici più o meno bizzarri. Si parla proprio di entrare in contatto con il team di designers ed ingegneri della casa e di sottoporgli le proprie richieste, addirittura di partecipare allo sviluppo delle sospensioni, per ottenere un’automobile tagliata su misura come se si trattasse di un abito sartoriale.
L’unica foto, pubblicata sul sito della casa madre, mostra una coupé dalle forme liquide, caratterizzata da carreggiate larghe e da generose prese d’aria sulle fiancate dalle quali dipartono due evidenti nervature della carrozzeria, che aumentano il senso dinamico e sportivo della vettura.
La carrozzeria è interamente in allumino lavorato a mano e il telaio realizzato in fibra di carbonio.
Dalla foto la sensazione è che si tratti di una due posti secchi, ma non è escluso che la versione definitiva sia nella configurazione 2+2.
Il propulsore che è stato annunciato è da grandi numeri, si tratterebbe di un 7.0 litri di cilindrata a 12 cilindri e che dovrebbe generare circa 650 cv., facendola diventare la Aston Martin più potente mai prodotta fin’ora.
Il prezzo “mormorato” sul progetto ONE-77 è di 1.500.000 euro.
Rumors annunciano una joint venture con Mercedenz Benz circa la fornitura di propulsori tedeschi per alcuni modelli della produzione Aston Martin e inoltre potrebbe essere usata la Maybach come base di partenza per far rivivere la mitica Lagonda.