Audi A4, bestseller della casa tedesca del Gruppo Volkswagen, si rinnova. Alla sua ottava generazione, è l’anima del marchio teutonico che sta andando a gonfie vele. In 39 anni, 10 milioni gli esemplari prodotti tra Audi A4 e Audi 80, la “nonna”. Ora il modello si presenta rinnovato in tutte le varianti: berlina, Avant (la station in foto), A4 allroad quattro e S4.
Dopo la Audi A4 restyling rivelata, ora è certo: il design è più marcato. Le linee orizzontali del frontale sono più accentuate, con gli angoli superiori della calandra smussati. Nel nuovo paraurti, le prese d’aria con le nuove griglie d’aerazione e, per le versioni berlina e Avant, i fendinebbia piatti: una chicca.
Fari ritoccati, con un bordo inferiore ondulato. I gruppi ottici posteriori riprendono la linea dei fari anteriori.
I prezzi? Non bassissimi. Ma Audi se lo può permettere, visto il successo continuo e lo status symbol che rappresenta. Il listino ufficiale della Audi A4 facelift, parte da 32.200 euro e tocca 58.400 euro (senza Ipt). Per le versioni Avant, 1.600 euro più della berlina. Obiettivo, fare la guerra alla nuova BMW Serie 3: una tremenda lotta tedesca. La prevendita è iniziata, ma il lancio commerciale avverrà a febbraio 2012.
I consumi sono stati ridotti, in media, dell’11% nonostante molti motori abbiano incrementato potenza e coppia. Sei motori TDI e quattro motori a benzina, mentre sono tre i propulsori riservati alla allroad quattro. Sovralimentati a iniezione diretta, con il sistema Start&Stop di serie.
Da segnalare in particolare la versione più parca: l’Audi A4 2.0 TDI 136 CV (100 kW). La berlina consuma in media 4,2 litri ogni 100 chilometri, con emissioni di CO2 di 112 grammi al chilometro. Eccellente l’A4 2.0 TDI 163 CV (120 kW): consuma 4,4 litri di gasolio ogni 100 km (CO2: 115 g/km).