Se l’aspetto sommariamente non si discosta molto dalla versione attualmente in commercio, la sua eccezionalità è sotto il cofano motore, che in questa versione ha ragione di essere trasparente.
Si tratta di un propulsore immenso, dieci cilindri a V e una cubatura impressionante, 5.2 litri. Oltre all’imponenza, questa unità può vantare un blasone unico, è infatti una versione depotenziata del motore che equipaggia la Lamborghini Gallardo.
La potenza scatenata dal V10 è di 528 cavalli, in grado di assicurare alla R8 prestazioni da supercar, 3.19 secondi da 0 a 100 km/h e una velocità massima prossima ai 315 km/h.
Dal punto di vista del design la Audi R8 V10 ha beneficiato degli accorgimenti estetici solitamente destinati alle versioni S di casa, cromature abbondanti al frontale e ai gusci degli specchi retrovisori, terminali di scarico singoli anziché doppi inseriti in un nuovo paraurti posteriore, nuovi cerchi in lega. Pressoché invariati gli allestimenti interni, già abbondantemente improntati ad uno stile sportivo e sobriamente racing.
Siamo davvero ansiosi di leggere i dati di una prova su pista della nuova Audi R8 V10, su strada avrebbe poco senso. Certamente non mancheranno nei prossimi mesi i test e le prove comparative con i mostri sacri delle auto sportive.
