Inoltre la casa di Ingolstadt ha sposato pienamente la filosofia dell’evento di quest’anno, la presentazione di automobili che abbinano a design, stile e prestazioni, il rispetto dell’ambiente e il contenimento di consumi ed emissioni inquinanti.
Esempio di questa corretta interpretazione è certamente il suv Q5 in versione ibrida, che Audi ha dichiarato di volere commercializzare negli Stati Uniti a partire dal 2010.
Il colosso tedesco aveva già annunciato la volontà di realizzare questa versione ecologica ed efficiente della Q5 lo scorso mese di luglio al salone di Pechino.
Il segmento dei Suv ibridi si prospetta come un interessante campo di battaglia nel breve termine; la Lexus RX 400H è stata la capostipite e la sua leadership verrà messa a serio rischio dalla BMW X6 ActiveHybrid, attesa entro il 2009. Audi ha scelto di scendere in campo con la Q5 preferendola al transatlantico Q7, certamente per ampliare maggiormente il bacino di potenziali acquirenti.
Già da qualche tempo questa scelta strategica di preferire la Suv più piccola per lo sviluppo del progetto ibrido, era stata palesata da Audi. A sfavore della Q7 hanno senz’altro giocato senza dubbio le dimensioni e l’enorme peso che ne avrebbe penalizzato prestazioni e soprattutto efficienza.
