La futura gamma ecologica Audi, che verrà contraddistinta dalla sigla E, si comporrà inizialmente di ben cinque diverse automobili, in modo da coprire più segmenti contemporaneamente.
Alla base della gamma si troverà la E1, una compatta utilitaria sviluppata partendo dalla base della Volkswagen Up!. Inizialmente proposta con compatti motori a benzina e gasolio si evolverà in una versione totalmente a trazione elettrica.
Lo step successivo è la E2, una roadster con una immagine forte e il cuore verde, condividerà con la VW BlueSport numerosi componenti e si caratterizzerà per la leggerezza e le prestazioni “Eco” garantite dai propulsori da 1.2 litri benzina FSI e gasolio TDI. Attualmente non viene considerata una produzione in serie di una versione elettrica della E2, almeno fino a quando i costi di realizzazione di questa tecnologia rimarranno proibitivi.
Proseguendo nell’analisi di questo progetto troviamo la E3, che può essere definita tranquillamente come la resurrezione del progetto A2. Analogamente all’eccentrica compatta degli anni novanta, anche la E3 farà un largo uso dell’alluminio e attingerà dalla piattaforma Volkswagen NFS, la stessa della UP!.
Altro ripescaggio nella storia della progettazione Audi è la E4, viene re-interpretato il concept Roadjet, presentato nel 2006 a Detroit. Si tratta di una di una “hatchback” con gli spazi di una MPV e che verrà presentata anche in versione ibrida.
Finiamo con la E5, una sportiva superleggera che combinerà immagine, prestazioni ed alta efficienza; un mix di caratteristiche che certamente diverrà fonte di ispirazione per la concorrenza. Probabile realizzazione di una versione altamente performante, una classica versione S.
Questo articolato e ambizioso progetto Audi dovrebbe compiersi entro il 2014.