Oggi l’acquisto di un’auto nuova è sempre meno frequente perchè nonostante ci possano essere più costi di gestione e manutenzione in futuro, la crisi impone un risparmio in partenza. Quando si acquisto un’auto usata, cosa bisognare fare? Per prima cosa il passaggio di proprietà.
Dopo aver acquistato un’auto usata dovete rivolgervi ad un’agenzia per le pratiche dei veicoli oppure potete potete provvedere autonomamente effettuare il passaggio di proprietà. Per questa pratica occorre munirsi di una serie di documenti e pagare, qualora l’agenzia lo prevedesse, il costo del servizio oltre quello di gestione della pratica. I documenti di cui bisogna munirsi sono:
1. il certificato di proprietà
2. la carta di circolazione originale e una fotocopia della stessa
3. il documento di identità e il codice fiscale dell’acquirente, entrambi in due copie
4. il documento d’identità del venditore,
5. il modulo TT2119 per la richiesta di aggiornamento della carta di circolazione
Il modulo in particolare può essere reperito negli sportelli telematici dell’automobilista.
Il passaggio di proprietà può essere fatto senza o con il certificato di proprietà. Se lo avete al procedura è più semplice perché si può procedere con l’atto di vendita che è una dichiarazione unilaterale di vendita completa della firma del venditore ed è redatta sul retro del CdP. Per completare l’operazione bisogna aggiungere una marca da bollo di 16 euro e un documento d’identità. La firma si può autenticare gratuitamente presso uno STA, mentre al PRA bisogna trascrivere l’atto.
Senza il certificato di proprietà il passaggio non può essere fatto allo STA ma bisogna rivolgersi all’ufficio provinciale ACI per la registrazione del passaggio e poi alla motorizzazione per l’aggiornamento della carta di circolazione. Indipendentemente dalla procedura scelta dall’automobilista, dalla data della firma sull’atto di vendita, devono passare 60 giorni per la registrazione del passaggio di proprietà, non di più.