E’ proprio in quest’ottica che il CEO Alfa Romeo, Sergio Cravero, ha dichiarato che l’Alfa MiTo non sarà esportata negli States nell’accordo con Chrysler, e la motivazione è abbastanza semplice: le 20.000 unità vendute all’anno previste, sono troppo poche per giustificare questa mossa commerciale.
Non dimentichiamo però che gli americani sono molto sensibili al tema della salvaguardia dell’ambiente (anche se non si direbbe vedendo le macchine che guidano) e molte case stanno provando ad esportare in America auto piccole e a basso consumo. L’esempio più lampante è quello di BMW, che ha portato qui la Mini negli USA e sta vendendo abbastanza.
Cravero afferma che la MiTo è ancora troppo piccola per il mercato attuale degli Stati Uniti, forse in un futuro nemmeno troppo lontano potrebbe ribaltarsi tutto, magari già ad iniziare dall’arrivo della stessa Alfa Milano negli Usa, il cui arrivo è previsto per una data non ben precisata del 2011.
La Milano potrebbe essere così un primo passo verso auto più piccole (anche se la Milano è comunque un’auto di segmento C) e servirebbe inoltre a far apprezzare di nuovo il marchio del biscione oltre oceano, preparando così il campo ad un ipotetico sbarco futuro della MiTo.