Come vediamo dalle immagini pubblicate dal marchio del biscione, per la nuova Giulietta verrà usato un pianale praticamente nuovo, inedito, studiato appositamente per la nuova auto, ma che sarà capace di adattarsi anche ad altri futuri modelli del gruppo.
Il nome della piattaforma è Compact, e servirà da base per altri modelli del gruppo di segmento C, come per esempio la nuova Fiat Bravo, la Lancia Delta ed addirittura la prossima Fiat Multipla.
Il progetto Compact ha come parola chiave “flessibilità”, infatti sarà possibile in modo semplice passare da auto a trazione anteriore ad auto a trazione integrale e potrà fare da base anche a macchine della nuova alleanza con Chrysler, come per esempio le Jeep o le Dodge.
Con questo pianale sarà facile anche modificare il passo e la carreggiata dell’auto.
Ma non disperate, questa configurazione data dagli uomini Alfa tiene conto anche della sportività del marchio, infatti al posteriore troviamo un sistema di sospensioni Multilink nuovissimo, in grado di supportare al meglio la configurazione sportiva del modello di punta della Giulietta, quello con motore 1.750 cc benzina da 235 CV.
Il lancio della nuova Alfa Giulietta avverrà subito dopo il Salone di Ginevra e saranno subito disponibili tutti i motori: tre a benzina (1.4 turbo da 120 CV, 1.4 turbo Multiair da 170 CV e il 1.750 da 235 CV) e due diesel (1.6 da 105 CV e 2.0 da 170 CV).