Il muletto ancora completamente camuffato, con maniglie posticce, si avvicina comunque molto alle varie elaborazioni fatte al pc di come sarà la Milano. Come sappiamo bene, la nuova Alfa Milano nasce sul pianale e sulla meccanica dell’ottima Fiat Bravo, non a caso 5 stelle nei crash test Euro NCAP.
Sulla Milano verranno modificate le sospensioni, che al retrotreno prevederanno un sistema a bracci multipli invece del più semplice sistema a ruote interconnesse. Il pianale utilizzato per Bravo e Milano, sarà utilizzato in futuro anche per la nuova 159, che dovrebbe abbandonare il nome a cifre per prendere lo storico nome di Alfa Giulia.