E’ ormai da molto tempo che si discutono progetti per abbattere il costo dell’energia utilizzando motori elettrici, a metano (nb: Lista auto a Metano 2011) e a biodiesel, quest’ultimo però altamente reperibile anche al supermercato sotto casa con prezzi alle volte molto convenienti.
Fino a qualche anno fa il prezzo del carburante diesel era decisamente più conveniente rispetto a quello benzina ed la scelta di un veicolo dotato di motore a diesel era decisamente più costosa rispetto all’omologo a benzina. Ora la situazione è leggermente cambiata soprattutto per una motivazione prettamente speculativa, il prezzo del gasolio è ormai identico a quello della benzina.
COMBUSTIBILE DERIVATO DALL’AGRICOLTURA
Alcune persone hanno iniziato ad utilizzare combustibile usato in agricoltura andando però incontro a possibili ripercussioni legali considerando che tale sistema è considerato illegale poichè si evaderebbero le accise sui carburanti. Usare quindi un combustibile di agricoltura per la propria auto è illegale.
COMBUSTIBILE BIODIESEL
In secondo luogo si è parlato di biodiesel ovvero un combustibile derivato da un composto organico e quindi naturale. Una qualsiasi combustione produce anidride carbonica, ma se viene bruciato un composto organico la quantità è decisamente inferiore. Il Biodiesel è un combustibile nel vero senso della parola e può essere usato nelle macchine che lo prevedono. In questo caso non ci sono problemi legali. Per alimentare a biodiesel tutte le auto presenti in Italia sarebbe necessario ricoprire l’intero territorio di coltivazioni dedicate e questo è per ovvi motivi impensabile.
COMBUSTIBILE OLIO DI COLZA
Parlando di Biodiesel alcuni hanno pensato all’olio di colza e in effetti l’olio di colza è un combustibile di origine vegetale ottenuto dalla spremitura di semi di colza, ovvero una pianta alta circa 60 centimetri formata da particolari fiori gialli molto carini soprattutto se visti in grandi campi. La particolarità di questo olio, poco usato nella cucina italiana, è il prezzo molto basso, ovvero meno di 70 centesimi di euro al litro. Usare l’olio di colza nella propria auto alimentata a diesel è rischioso sia dal punto di vista legale (anche in questo caso si evaderebbero le imposte sui carburanti), sia dal punto di vista meccanico e il motore potrebbe essere danneggiato soprattutto se di ultima generazione dotato quindi di turbo. Se l’idea è quella di usare l’olio di colza al posto del gasolio lo sbaglio è enorme. Questo è considerato una truffa ai danni dello Stato. A titolo informativo però è giusto dire che i primi motori diesel, quelli vecchi quindi, erano progettati per supportare gli oli vegetali come ad esempio l’olio di semi di mais, l’olio di colza, ecc. Oggi non più e i motori nuovi devono essere alimentati esclusivamente a gasolio, anche se a livello tecnologico tali motori termici potrebbero bruciare tranquillamente anche oli vegetali tranne quello di oliva decisamente più viscoso e sporco. Sarebbe corretto quindi diluire l’olio vegetale con il gasolio in percentuali che vanno dal 20 al 60.