Il Tutor, realizzato da Autostrade per l’Italia S.p.A. in collaborazione con la polizia Stradale, si differenzia dagli altri strumenti perchè è in grado di rilevare la velocità media dei veicoli in un certo tratto.
Il funzionamento del Tutor a dire il vero è molto semplice e si può spiegare in poche parole: grazie a sensori e telecamere installate in un punto di partenza ed in un punto di arrivo, è possibile calcolare matematicamente la velocità media tenuta dal veicolo in questo tratto di strada. Molto semplicemente la velocità media è calcolata in base al tempo impiegato per percorrere questo specifico tratto, di solito di una lunghezza compresa tra 10 e 25 km.
Il sistema registra l’orario di passaggio sotto il primo sensore e quello di passaggio sotto il secondo, scattando anche le foto che ritraggono la targa del veicolo. I dati dei veicoli che hanno rispettato i limiti vengono subito eliminati dal sistema.
Il Tutor, a differenza di quanto sostengono diversi miti popolari, funziona anche di notte ed in ogni situazione climatica, funziona anche se si guida sulla corsia d’emergenza e se si viaggia a luci spente.