Leggendo i dati rilasciati dalla Polizia Stradale, relativi all’anno 2012, si può apprezzare il compito svolto dal famoso sistema Tutor sulle autostrade del nostro Paese. Il sistema nel 2012 è rimasto attivo il 38% in più rispetto all’anno precedente, ma nonostante questo le multe per eccesso di velocità sono diminuite del 29%, gli incidenti in autostrada sono diminuiti del 22%, gli incidenti con feriti addirittura del 25% e quelli con morti quasi del 50%.
In 7 anni il sistema Tutor ha portato ad effettuare oltre 3 milioni di multe, ma a giudicare dai dati appena citati, il sistema ha funzionato molto bene come deterrente, portando in particolare alla riduzione in maniera importante degli incidenti con feriti e morti.
Adesso il sistema Tutor è pronto ad evolversi, con l’apertura del nuovo centro telematico attivo 24 ore su 24 nella sede operativa di Settebagni, in provincia di Roma. Da questo centro sarà possibile controllare e tenere sempre attivi tutti i Tutor presenti sulle autostrade italiane, che ad oggi coprono circa 2.900 km. Con questo nuovo sistema sarà inoltre possibile effettuare i controlli impiegando circa 20 operatori rispetto ai 200 necessari in precedenza.
Vittorio Rizzi, capo della Polizia Stradale che ha presentato il nuovo Tutor, ha anche parlato della futura attivazione di un nuovo sistema di controllo, che includerà il rilevatore di sorpasso, di manovre pericolose o di assenza di copertura assicurativa.
Attualmente il Tutor è attivo di giorno e di notte, anche in condizioni di pioggia e neve. È anche in grado di rilevare le velocità molto elevate, di riconoscere la targa anche in assenza di luce, così come di rilevare chi viaggia in corsia di emergenza. Nel frattempo è anche in corso il miglioramento dell’EUCARIS (EUropean CAR and driving license Information System), per lo scambio dei dati delle auto straniere.
