Ieri si è tenuta una riunione al termine della quale la Commissione di garanzia per lo sciopero nei pubblici servizi ha confermato la legittimità dello sciopero per i giorni di sabato 4 e domenica 5 agosto prossimi.
L’annuncio è arrivato tramite una nota congiunta dalle organizzazioni dei gestori, Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio che hanno accolto la richiesta dell’Authority di eliminare dalla serrata dei distributori il giorno di venerdì 3 agosto.
Resteranno dunque chiusi i distributori sulla rete primaria e su quella autostradale, self service inclusi. Durante la riunione i sindacati hanno espresso le ragioni di disagio di una categoria che offre 120.000 posti di lavoro, oltre a un servizio fondamentale per tutti, messi a rischio da politiche commerciali e di prezzo dell’industria petrolifera che penalizzano lavoratori e consumatori.
La Commissione si è impegnata dunque a fissare un incontro con i petrolieri, chiedendo di rinviare lo sciopero. I sindacati si sono mostrati pronti a valutare come si evolverà la situazione, pur rimanendo fermi nella loro intenzione di sciopero. Oggi alle 18 il Ministero dello sviluppo economico incontrerà Unione Petrolifera, retisti indipendenti e gestori. Come conclude la nota spetta a loro il compito di prendere misure concrete che riportino a comportamenti industriali equilibrati e rispettosi della legge.