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Primo semestre 2015: la pirateria è in aumento

I dati contenuti nel report ASAPS sono quelli che non avremmo mai voluto fornire visto che raccontano dell’aumento della pirateria stradale nel nostro Paese con riferimento al primo semestre del 2015. Le vittime già scritte nel registro sono 61, ovvero più di una a settimana. Più di una vittima a settimana è stata investita da un pirata della strada. Il report ASAPS tuttavia fornisce anche un’indicazione positiva spiegando che il numero delle “piratesse” è in calo ed è passato dal 10,1% dei primi sei mesi del 2014 all’8,8% del primo semestre dell’anno in corso.

Questo accade anche se gli incidenti stradali in generale continuano a diminuire. La pirateria stradale invece fa registrare dei picco sconfortanti. Per tutto il 2014 il fenomeno è aumentato, tanto che si parla di:

  • 1009 omissioni di soccorso,
  • 119 decessi
  • e 1224 feriti.

Il fenomeno della pirateria per il 2015 è in crescita del +4,3%. In leggero calo, per fortuna, le ebbrezze, ma crescono i pirati positivi agli stupefacenti. Il 27% sono stranieri. È probabile che ci sarà un’inversione di tendenza soltanto quando l’omicidio stradale con revoca della patente fino a 30 anni sarà introdotto nel nostro ordinamento.

Nel primo semestre il report registra comunque 484 episodi gravi, 20 in più rispetto ai 464 del primo semestre 2014. Nel dettaglio si parla di:

  • 59 eventi mortali (erano 56 nel 2014),
  • 61 persone uccise (erano 58 nel 2014),
  • 575 persone ferite (erano 571nel 2014)

Fra le 61 vittime del semestre bisogna tristemente indicare 33 pedoni, in netto aumento del 43,5% rispetto lo scorso anno quando furono 23.

Importante è che sono stati identificati più della metà dei pirati, ben 273 persone che in 215 casi sono stati denunciati a piede libero e in 58 casi sono stati arrestati. L’anno scorso ne furono individuati leggermente di più, il 59,7%.